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100% PALLACANESTRO, ITALIANA ED INTERNAZIONALE

IL SORTEGGIO DI EUROLEGA

Con ampio anticipo rispetto all'inizio della competizione, che partirà il prossimo 29 settembre con la novità dei turni preliminari, è stato effettuato questa mattina a Barcellona il sorteggio dei gironi di Eurolega per la stagione 2009/2010.

Quattro le squadre italiane impegnate anche quest'anno nel massimo torneo cestistico continentale: la Benetton Treviso partirà proprio dalla fase preliminare - nella quale 8 formazioni si contenderanno ad eliminazione diretta 2 soli posti per la regular season - mentre Siena, Milano e Roma sono ammesse di diritto alla fase a gruppi. Vediamo nel dettaglio l'intero sorteggio.

Primo turno preliminare: 1. Orleans-Spirou Charleroi; 2. Benetton Treviso-Ventspils; 3. Alba Berlino-Le Mans; 4. Maroussi Atene-Aris Salonicco.
Secondo turno preliminare: vincente 1-vincente 2 (qualificata 1); vincente 3-vincente 4 (qualificata 2).

Girone A: Barcellona, Montepaschi Siena, Cibona Zagabria, Fenerbahce Ulker, Zalgiris Kaunas, Asvel Villeurbanne.
Girone B: Olympiacos, Partizan Belgrado, Unicaja Malaga, Efes Pilsen Istanbul, Lietuvos Rytas, qualificata 1.
Girone C: Cska Mosca, Tau Vitoria, Maccabi Tel Aviv, Virtus Roma, Olimpia Lubiana, qualificata 2.
Girone D: Panathinaikos, Real Madrid, Armani Jeans Milano, Prokom Sopot, Khimki Mosca, Oldenburg.

ROMA SGOMITA SOTTO CANESTRO

Procede a ritmi sostenuti l'opera di costruzione della nuova Lottomatica Virtus Roma in vista della stagione sportiva 2009/2010. Il giorno seguente all'ufficializzazione degli acquisti di Crosariol e Minard, nuove notizie sono arrivate ad allietare l'umore dei tifosi capitolini e a completare l'assetto del reparto lunghi a disposizione di coach Gentile: l'ingaggio dell'ala grande francese Hervé Touré e il rinnovo del contratto firmato da Andre Hutson.

Il nuovo arrivo in canotta giallorossa - con un contratto della durata di 3 anni - è quindi proprio il francese Touré, nato a Lione nel 1982, nome già accostato a Roma dai rumors di mercato da vari giorni a questa parte. Ala di 2 metri e 03, elemento dalla grande reattività ed esplosività, sbarca nella capitale dopo 4 anni di esperienza maturata sui parquet del nostro campionato: portato in Italia dall'Air Avellino nel 2005, ha in seguito vestito le casacche di Capo d'Orlando, Milano e Cantù. Proprio con il team brianzolo ha raggiunto la maturità tecnica, concludendo l'ultima stagione con 11 punti di media a partita in 28 minuti di impiego, ed ottime statistiche sia a rimbalzo che al tiro (61% da 2 e 45% da 3).

Il giocatore andrà a ricoprire nel roster virtussino il ruolo lasciato vacante da Roberto Gabini - quello di primo ricambio per l'ala grande titolare, Angelo Gigli - portando alla squadra anche la sua pregressa esperienza in Eurolega, più volte disputata da Touré quando militava in patria, nel Villeurbanne.

La ciliegina sulla torta dell'intensa giornata vissuta dalla società di viale Tiziano, nonché la notizia che tutti gli appassionati locali attendevano con ansia, è stata però l'ufficialità della conferma di Andre Hutson. Uno dei principali punti di forza della Lottomatica nella stagione appena conclusa, se non il giocatore dal rendimento più alto durante tutta l'annata, ha sottoscritto col presidente Toti il rinnovo del proprio contratto e resterà in maglia Virtus per le prossime due stagioni. Il 30enne americano - 13.9 punti e 16.2 di valutazione media a gara - sarà quindi ancora una colonna portante della rosa capitolina, formando insieme a Gigli una coppia di lunghi titolari di sicuro affidamento e di grande combattività.

LOTTOMATICA, EPPUR SI MUOVE

Iniziano a prendere forma il roster e il volto della nuova Virtus Roma: Crosariol e Minard i primi tasselli per coach Gentile

Dove eravamo rimasti? Ad un epilogo da incubo per gli appassionati capitolini, o almeno per quelle poche migliaia che erano al PalaLottomatica la sera di gara 5 dei quarti di finale tra Roma e Biella, con la Virtus eliminata ben prima del previsto dalla corsa scudetto e con molteplici nubi nere addensate sulla sua testa in vista del futuro. L'acquisizione della licenza triennale di Eurolega è servita a mitigare leggermente l'amarezza, e il commiato da Dejan Bodiroga dopo 4 stagioni - tra campo e scrivania - è stato il primo passo verso la parziale ricostruzione, innanzitutto a livello psicologico.

Fa parte di questa società, è nel dna della
Virtus Roma l'essere sempre riuscita a rialzarsi e riprendere il cammino - a volte molto a fatica - dopo batoste anche ben più terribili. Non c'era ragione per cui non avrebbe dovuto essere così anche stavolta. Si è scelto di ripartire sotto la guida tecnica di quel Nando Gentile che, una volta arrivato al timone della squadra, è stato croce e delizia; scelta discussa e criticata da una discreta parte della tifoseria, ma la presa di posizione del presidente Toti in proposito è stata netta e forte, e non è di certo il momento per dire se la storia gli darà ragione o no.

Fatto sta che, contrariamente a molte altre formazioni del nostro campionato, Roma ha avuto da subito la
certezza sul nome del proprio allenatore, e questo ha permesso di elaborare una precisa linea in vista del mercato per la prossima stagione. Campagna acquisti che ha faticato a partire dai blocchi, ma che nella sola giornata del 2 luglio ha visto arrivare nella capitale due nuovi elementi, i primi tasselli della Lottomatica 2009/2010: Andrea Crosariol e Ricky Minard.

Per
Crosariol - centrone di 210 cm per 110 chili, 25 anni a novembre - si tratta di un ritorno in maglia giallorossa, dopo i 4 mesi con sole 11 apparizioni in campo nel 2008, all'interno della Virtus allenata da Jasmin Repesa che conquistò la finale playoff contro Siena. Nell'ultima stagione, disputata ad Avellino, uno dei pochissimi pivot puri rimasti in Italia ha visto incrementare nettamente il suo utilizzo e il suo rendimento, guadagnandosi presumibilmente un posto in Nazionale per i prossimi Europei. A lui il ruolo di primo ricambio per il centro titolare.

Con l'ingaggio di
Ricky Minard arriva invece alla Lottomatica uno dei giocatori USA attualmente con più esperienza dei nostri parquet: arrivato in Italia nel corso del 2004/2005, a Biella, il 27enne nativo dell'Ohio si è poi diviso tra Reggio Emilia e Montegranaro, acquisendo sempre più un ruolo da protagonista e raggiungendo i massimi risultati statistici personali proprio nell'ultima stagione, con la maglia dei gialloblù marchigiani (15.6 punti e 4.4 rimbalzi di media a partita in 32 minuti di utilizzo). Nonostante l'altezza da guardia - 194 cm - il suo ruolo naturale è quello di ala piccola, ruolo nel quale dividerà il proprio minutaggio con Gigi Datome.

Sembra quindi iniziare a prendere forma quella Virtus preannunciata dalla dirigenza capitolina, una squadra costruita su una nutrita presenza di
giocatori italiani - tra cui i confermati Gigli, Giachetti, capitan Tonolli e il già citato Datome - con intorno stranieri già noti e già presenti nel campionato italiano. Se il tempo delle scommesse alla Jennings è quindi finito, i prossimi passi da muovere riguardano però le conferme di altri elementi visti in giallorosso nella scorsa stagione: se Hutson cederà alle sirene senesi oppure resterà a Roma, se Sani Becirovic sarà sacrificato per esigenze di bilancio, se Ibby Jaaber rimarrà una colonna portante anche per il futuro. Interrogativi da sciogliere il prima possibile, per rassicurare l'intero ambiente sulla competitività di squadra e società.

BOTTI DI INIZIO LUGLIO

Si accende il mercato cestistico in vista della prossima stagione. Il primo grande colpo è di Siena: arriva Zisis

Mentre l'estate del basket italiano si preannuncia ancora molto lunga e rovente sul fronte diplomatico e burocratico, tra minacce di blocco del campionato e nuove forti problematiche relative alle iscrizioni dei team, si muove finalmente anche il lato più squisitamente agonistico, con molte delle grandi della nostra pallacanestro al lavoro sul mercato.

Ad aprire le danze ci aveva già pensato la Benetton Treviso, prima con l'arrivo dallo Zalgiris del promettente lituano Mantas Kalnietis - non ancora 23enne play/guardia di 195 cm - poi con gli ingaggi di Daniel Hackett, riportato in Italia dopo la pluriennale esperienza NCAA e la sua mancata chiamata al recente Draft NBA, e di Jasmin Hukic - solida ala di 2 metri e 04, 30 anni - proveniente dall'Olimpia Lubiana. I movimenti in uscita della formazione veneta hanno però visto il saluto di Matteo Soragna ai colori biancoverdi: per la 33enne ex colonna della nostra Nazionale, dopo 5 stagioni a Treviso (di cui 4 da capitano) c'è il clamoroso ritorno a Biella, la squadra che lo lanciò ad alti livelli nel 2001 con la storica promozione in Serie A dei piemontesi.

Il ritorno di una sua vecchia bandiera può parzialmente consolare l'Angelico del confermatissimo coach Luca Bechi, dopo la perdita di uno degli elementi chiave della sua straordinaria stagione appena conclusa: il centro USA Greg Brunner, trasferitosi alla Premiata Montegranaro con un contratto biennale.

Novità interessanti arrivano anche da altre grandi piazze quali Milano e Bologna. L'Armani Jeans si rinforza sotto canestro grazie all'acquisto di Marijonas Petravicius, esperto centro lituano - 2.08, classe 1979 - fresco vincitore dell'Eurocup con la maglia del Lietuvos Rytas; la Virtus risponde invece mettendo a segno il colpo nel ruolo chiave del playmaker, portando in bianconero Andre Collins. Per il folletto di 183 cm il viaggio da un capo all'altro dell'Emilia, dopo le 3 stagioni di successi a Ferrara, è stato breve, ma l'auspicio delle V nere è che la sua permanenza felsinea sia ben più lunga e fruttuosa.

Il vero primo grande exploit di mercato, per quanto riguarda le formazioni nostrane, non poteva però essere che dei tri-campioni d'Italia del Montepaschi Siena. Con l'ingaggio del play Nikos Zisis arriva infatti in biancoverde - e torna in Italia dopo l'esperienza 2005-2007 alla Benetton - uno dei pezzi da novanta dell'intera scena europea: 26 anni da compiere ad agosto, 1 metro e 97 di sapienza cestistica, dopo 2 annate al Cska di Ettore Messina il greco ha firmato con la società toscana un contratto annuale con opzione per la seconda stagione. Per Siena, l'arrivo di Zisis sembra chiudere necessariamente le porte al rinnovo del contratto di Rimas Kaukenas: il lituano sarà sacrificato e lasciato quindi libero di trovarsi una nuova sistemazione. Che, a meno di grosse sorprese, sarà il Real Madrid.

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