BASKET BLOG

100% PALLACANESTRO, ITALIANA ED INTERNAZIONALE

IL COLPO FIRMATO ARMANI

Milano mette a segno il primo exploit esterno dei playoff. Decisivi Hall e Vitali.

Già pronosticata da molti come la serie potenzialmente più lunga e più ricca di sorprese tra quelle dei quarti di finale, la seconda sfida della parte bassa del tabellone propone il colpaccio esterno, la mossa che fa scombinare le carte del fattore campo a favore, subito in gara 1. La squadra corsara è l'Armani Jeans Milano, vittoriosa a Teramo, sul rovente campo della Tercas, per 75-85.

Dopo un primo quarto di gara nel quale le due compagini hanno navigato sul filo dell'equilibrio, il parziale di 9-0 con cui i milanesi hanno aperto la seconda frazione avrebbe potuto stendere chiunque, ma non i biancorossi padroni di casa, guidati da un Giuseppe Poeta particolarmente ispirato (20 i punti finali per il play battipagliese). Da lì in avanti il canovaccio della partita è rimasto lo stesso: gli uomini di coach Piero Bucchi a tentare l'allungo, quelli di Capobianco ad assorbire il colpo e rifarsi sotto.

E' al ritorno dagli spogliatoi dopo l'intervallo lungo - concluso col minimo scarto per l'Armani - che gli ospiti stringono le maglie difensive e conquistano il controllo della lotta sotto canestro. La Banca Tercas fatica a segnare, i lunghi dell'Olimpia - tra cui un eccellente Marconato - trovano punti e rimbalzi preziosi, portando Milano agli ultimi 10 minuti di gioco con altrettante lunghezze di vantaggio. Ma proprio quando gli abruzzesi sembravano non poter più rientrare, ecco l'ultimo sussulto, firmato da Carroll e ancora da Poeta. Sulla parità a quota 75, però, emerge di nuovo la maggiore esperienza - soprattutto a livello di post season - di una AJ cinica al punto giusto.

Teramo non segna più, a sparigliare ci pensa Mike Hall da 3 punti, e a chiudere i conti arriva Luca Vitali. Con un'altra conclusione da fuori, l'azzurro taglia definitivamente le gambe e le velleità della Tercas, permettendo ai suoi di chiudere senza patemi. La vera differenza l'hanno fatta l'esperienza e la profondità del roster milanese (5 elementi in doppia cifra contro i 3 di Teramo), componenti di valore inestimabile nei playoff, specialmente contro una squadra zeppa di debuttanti nella fase ad eliminazione diretta. La bilancia della serie pende subito nettamente dalla parte di David Hawkins e soci, chiamati però all'immediata riconferma mercoledì sera tra le mura amiche.

0 commenti:

Posta un commento

Lettori fissi