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100% PALLACANESTRO, ITALIANA ED INTERNAZIONALE

I VOTI DELLA SETTIMANA

10 e lode, e se fosse possibile, anche di più: alla Solsonica Rieti. Non avevo previsto un ulteriore miracolo da parte della formazione laziale, dopo quello contro la Virtus Bologna, ma è stato piacevole sbagliare. Con 7 giocatori a disposizione, nuova vittoria, e stavolta in trasferta, in una piazza ostica per molti come Biella, al termine di un match sempre in vantaggio al termine di ogni parziale. Si avvicina a grandi passi la fine del mese, dopo il quale potrebbe davvero arrivare il crac, ma è arrivata l'ennesima dimostrazione di come questa piazza non meriti una nuova fine ingloriosa. A Papalia, Lardo e tutto lo staff reatino va il massimo incitamento possibile.

10: ad Andrea Bargnani. Reduce da una forte influenza che lo aveva perfino costretto ad abbandonare il campo dopo pochi minuti nella precedente partita, il nostro è il protagonista indiscusso della netta vittoria dei suoi Raptors contro gli Indiana Pacers. Ancora una volta - ormai nessuno le conta più - sopra i 20 punti segnati, stavolta sono 27, sfiorata la doppia doppia grazie a 9 rimbalzi, ottime percentuali al tiro, con due soli errori dal campo e 100% da 3 punti. La crescita ormai non più in discussione del Mago si nota anche in quelle voci statistiche che erano i suoi punti più deboli: non soltanto stanno crescendo i rimbalzi, sempre troppo pochi solo secondo i suoi detrattori, ma Andrea sale di colpi anche nel diminuire le palle perse e i falli commessi. Questa stagione è andata, Toronto non andrà ai playoff, la palla - per costruire una squadra più ambiziosa - passa ai dirigenti canadesi.

8: alla Eldo Caserta. Quanto accaduto circa un mese fa per colpa di un manipolo di presunti tifosi rischiava di destabilizzare lo spogliatoio e di smembrare una formazione comunque attrezzata a sufficienza per evitare la retrocessione; ma la vera passione dei veri appassionati campani ha avuto la meglio, e i bianconeri di Frates non potevano che giovarne nei risultati sul campo. La vittoria di ieri contro una diretta concorrente mette una pesante ipoteca sulla salvezza, che ad oggi sarebbe del tutto meritata.

4 e mezzo: alla Fortitudo Gmac Bologna. Quell'aquila imbattibile nel fortino del Paladozza, ed in grado di espugnare potenzialmente qualsiasi campo, è un ricordo lontano. Abbiamo finito il cuore, ci vediamo ai playoff, recitava uno striscione dei tifosi biancoblu due anni fa, all'inizio della crisi: gli ottimisti supporters della Fossa non solo non hanno visto i playoff quell'anno, ma neanche immaginavano di ritrovarsi nella situazione attuale, con la loro squadra a 2 punti dalla retrocessione in Legadue ad 8 giornate dal termine. In due anni, tra cambiamenti societari e troppe scelte alquanto fallimentari in campo e in panchina, quella che era una abituale partecipante alla finale scudetto sembra diventata una inguaribile nobile decaduta. E l'uscita dal tunnel ancora non si vede.

3: al Palazzetto di viale Tiziano. E' tutto sommato gradevole tornarci a giocare saltuariamente - come ieri e come accadrà tra due settimane - ma questo non deve riaccendere una vecchia diatriba tra gli appassionati romani. E' dal 1983 che il campo di gioco delle partite interne della Virtus Roma è il Palaeur: quando questo impianto non è stato a disposizione - negli anni del suo lungo restauro - allora era d'obbligo spostarsi altrove; così come lo stesso obbligo si ha in queste sporadiche occasioni. Ma niente di più. Perché è vero che il Palalottomatica è spesso troppo grande, dispersivo, poco adatto allo sport, e che a Roma servirebbe una alternativa, ma il vecchio palazzetto non è affatto questa alternativa. L'unica squadra che da 30 anni rappresenta la capitale in serie A non può avere un impianto buono al massimo per la B1 o per realtà di profonda provincia (anche a Biella ora ne hanno uno migliore), che non aggiunge uno spettatore in più ma storicamente ne allontana, scomodo e dai servizi inesistenti, dove diventa un'impresa anche trovare un angustissimo bagno funzionante. Se mai nel futuro - non tanto prossimo - si creerà una nuova valida opzione, sarà giusto considerarla. Fino ad allora, amen.

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